IKEA in Nuova Zelanda: il colosso svedese dei mobili assicura il magazzino prima dell'apertura del suo negozio Sylvia Park

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Il colosso svedese di mobili e articoli per la casa IKEA si è assicurato il suo primo magazzino in Nuova Zelanda, mesi dopo l'inizio della costruzione del suo negozio di debutto qui.

IKEA ha accettato di sviluppare e affittare un magazzino appositamente costruito di 20.000 metri quadrati presso l'aeroporto di Auckland. Fungerà da hub ufficiale per il negozio Sylvia Park in costruzione e per le operazioni online.

IKEA afferma che il suo magazzino sarà in grado di contenere circa 403.704 delle sue librerie Billy.

Si prevede che il magazzino sarà operativo all’inizio del 2025, prima dell’apertura del suo primo negozio alla fine del 2025.

"È iniziata la costruzione del nostro negozio a Sylvia Park ed è fantastico procedere ora ulteriormente nel portare la gamma IKEA in Nuova Zelanda garantendo un magazzino appositamente costruito", ha affermato Fabian Winterbine, responsabile dell'espansione di IKEA Australia e Nuova Zelanda.

"Questo magazzino supporterà sia il negozio IKEA che l'e-commerce, garantendo che i prodotti IKEA siano in forte fornitura, disponibili e accessibili per i numerosi neozelandesi."

La costruzione del negozio IKEA Sylvia Park è iniziata nel giugno di quest'anno. Si prevede che il negozio avrà le dimensioni di tre campi da rugby.

Il magazzino sarà situato presso The Landing Business Park a Māngere, South Auckland, a circa 15 km dalla sede del negozio Sylvia Park.

L'edificio, che ha come obiettivo la classificazione 5 Green Star, avrà 19.600 mq di magazzini più 500 mq di uffici.

Il Landing Business Park, che comprende più di 100 ettari di terreno edificabile pianificato, è già sede di alcune delle più grandi società di logistica e logistica di terze parti del mondo, tra cui Toll, DHL, Fonterra, Coca-Cola Amatil, Bunnings e Foodstuffs North Isola.

Il contratto di locazione di IKEA con l'aeroporto di Auckland è di 10 anni, ma IKEA non ha detto se prevede di acquistare il proprio magazzino una volta scaduto il contratto di locazione o di estenderlo.

"Per ora, il nostro obiettivo è costruire il nostro primo negozio IKEA e garantire di avere un magazzino pienamente operativo mentre procediamo verso l'apertura di IKEA in Nuova Zelanda", ha affermato Winterbine.

“Una volta che IKEA si sarà stabilita in Nuova Zelanda, cercheremo di espanderci in un modo che abbia senso e soddisfi la domanda locale”.

Daniel Byrne, responsabile dello sviluppo immobiliare dell'aeroporto di Auckland, si è detto entusiasta di essere stato selezionato come partner di sviluppo di IKEA e di svolgere un ruolo nel tanto atteso ingresso nel mercato neozelandese.

“In quanto marchio leader a livello globale, IKEA rappresenterà una grande aggiunta al Landing Business Park, rafforzando ulteriormente la forza del nostro portafoglio industriale e logistico. Non vediamo l’ora di accoglierli una volta completata la struttura”.

Il reclutamento per i collaboratori del magazzino IKEA deve ancora iniziare, ha affermato la società, ma si prevede che inizialmente verranno pubblicizzati circa 35 ruoli.

Il gruppo Ingka, il cui core business è IKEA Retail, ha annunciato nel dicembre 2018 che avrebbe aperto un negozio in Nuova Zelanda, dopo aver ottenuto i diritti esclusivi per esplorare opportunità di espansione nel paese.

Ingka controlla 379 negozi IKEA in 31 mercati, accogliendo 657 milioni di visitatori nei suoi negozi, secondo il suo sito web.

Naylor Love è stata nominata responsabile del progetto di costruzione del negozio Sylvia Park, disposto su tre livelli e di 34.000 mq, con parcheggio auto al piano terra. Il negozio venderà le ultime novità di design e arredamento per la casa.

All'apertura del negozio è previsto anche un ristorante che serve le famose polpette e hotdog svedesi di IKEA.

IKEA ha dichiarato che prevede di visitare quasi 1.000 case neozelandesi prima di entrare nel mercato per adattare l'offerta dei suoi negozi al consumatore locale.

Cameron Smith è un giornalista di Auckland che fa parte del team aziendale dell'Herald. È entrato a far parte dell'Herald nel 2015 e si è occupato di affari e sport.

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